Capelli Bianchi da Giovane: Quali le Cause Più Comuni e i Rimedi?

Come abbiamo ripetuto in altre occasioni all’interno dei nostri articoli di Sanablog, la caduta di capelli e il loro ingrigimento progressivo rappresentano il risultato visibile di un processo assolutamente naturale.

In particolare, la canizie (o incanutimento) indica un fenomeno spontaneo dell’invecchiamento dei nostri capelli, al quale difficilmente ci si potrà sottrarre.

È ben noto, però, che anche numerosi altri fattori influiscono sullo sviluppo della canizie, agevolando il processo naturale con cui i capelli perdono il loro colore originario per ingrigirsi progressivamente.

E questo può accadere anche in giovane età, per diversi fattori che andremo a elencare nel prosieguo di questo articolo.

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Capelli Grigi Giovane Età

Da cosa dipende il colore dei nostri capelli

Il colore dei capelli dipende dal pigmento chiamato melanina, che è anche il responsabile della nostra carnagione e della facilità con cui ci abbronziamo al sole. 

Per questa ragione, una ridotta produzione di melanina finisce per riflettersi anche sui capelli, che “scoloriscono” verso il grigio e fino al bianco.

Precisamente, la canizie è quindi una condizione che indica la comparsa di capelli bianchi nella loro interezza, sin dalla base. In altri termini, i follicoli piliferi, che producono melanina, potrebbero non essere più in grado di farlo con l’avanzare dell’età.

La canizie precoce, che si verifica talvolta anche già intorno ai primi venti o venticinque anni di vita, rappresenta invece un fenomeno molto più enigmatico, nonostante i vari studi a riguardo.

In questo caso, infatti, il bulbo non trova difficoltà a produrre melanina per il suo naturale processo di invecchiamento, ma a causa di diverse altre ragioni che possono variare sensibilmente di caso in caso.

Non solo genetica: perché i capelli diventano bianchi già da giovani?

Sono numerose le ragioni alla base della canizie precoce, che porta molti giovani a sperimentare l’ingrigimento prematuro dei loro capelli.

Oltre alle cause genetiche, vanno enumerati tanti altri fattori che possono incidere in maniera più o meno diretta su questo fenomeno. 

Tra questi, si evidenziano innanzitutto il fumo, alcune condizioni autoimmuni o carenze alimentari di diversa natura.

In questo articolo, esamineremo le diverse ragioni alla base dell’ingrigimento prematuro, che può verificarsi anche prima dei 20 anni.

Alcuni disturbi o patologie autoimmuni alla base della canizie precoce

Sono numerose le condizioni mediche che possono aumentare il rischio di incanutimento precoce, ma alcune delle più diffuse sono le malattie autoimmuni.

Sarebbe il caso, ad esempio, della alopecia areata, che potrebbe anche portare i capelli che ricrescono a risultare depigmentati, a differenza di quelli precedentemente colpiti dalla malattia.

Stesso discorso per l’alopecia totale, che può ad esempio influenzare selettivamente i capelli pigmentati, lasciando non affetti dalla malattia proprio i capelli bianchi.

Anche la vitiligine, che provoca la perdita di melanociti e lo schiarimento di alcune zone della pelle, può essere una delle cause della comparsa di capelli bianchi anche in giovane età, prevalentemente a chiazze.

A questi fattori, occorre affiancare anche eventuali disturbi della tiroide e le eventuali conseguenze di farmaci di diversa natura, che tra i loro effetti collaterali potrebbero includere anche la perdita di pigmentazione.

Carenze vitaminiche e stress ossidativo causano la nascita di capelli bianchi anche in giovane età

Come vedremo anche in seguito, a favorire la nascita di capelli bianchi in giovane età ci potrebbero essere diverse carenze vitaminiche; molte di queste possono essere quantomeno contrastate, con alcuni accorgimenti.

Ad esempio, influiscono sulla questione sia il calcio che il rame, zinco e ferro, oltre alle vitamine D e B12. In particolare, sono numerosi i casi in cui  le carenze di vitamina B12 vanno di pari passo con livelli di acido folico e biotina sotto la norma.

Infine, anche lo stress ossidativo può accelerare il processo di ingrigimento, creando dei gravi squilibri.

Precisamente, lo stress ossidativo, o squilibrio REDOX, si riferisce a diverse alterazioni dei tessuti e delle macromolecole biologiche che, a causa dell’elevata esposizione agli agenti ossidanti, possono portare a gravi danni o financo alla morte delle cellule colpite.

Haar Forte integratore naturale per capelli
Haar Forte, l'integratore di SanaExpert per capelli sani e luminosi, aiuta anche contro la canizie

Haar Forte contro i capelli bianchi in giovane età

Un prodotto best-seller di SanaExpert è stato appositamente pensato per contrastare la caduta e l’ingrigimento dei capelli, anche in giovane età. Si tratta di Haar Forte, un integratore vegano per il benessere di capelli e unghie.

SanaExpert Haar Forte contiene diversi micronutrienti come miglio perlato e biotina, che aiutano a combattere la caduta e a rafforzare la struttura del capello.

Invece, l’acido pantotenico, noto come vitamina B5, rafforza e sostiene il ciclo della melanina, aiutando proprio a evitare o ridurre la comparsa dei capelli bianchi. Lo zinco aiuta inoltre a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

Agendo proprio sulla radice, Haar Forte rappresenta un valido alleato per la cura dei nostri capelli, anche con riferimento alla canizie precoce.

L’integratore naturale è adatto sia per il consumo quotidiano che per un uso di pochi mesi. Si consiglia però l’assunzione per un periodo di almeno due o tre mesi, così da valutarne l’efficacia.

Cos'è la Vitamina B5 Contenuta in Haar Forte

La vitamina B5 contenuta in Haar Forte è di natura idrosolubile e dunque va assunta tramite alimentazione o integratori, perché non può essere accumulata nell’organismo.

I suoi benefici sono molteplici, avendo un ruolo fondamentale nel metabolismo di grassi, proteine e carboidrati.

Tuttavia, il suo impiego nel mondo degli integratori naturali è prevalentemente rivolto alla protezione dei capelli e della pelle e alla prevenzione di stati di spossatezza.

Sebbene carenza grave di vitamina B5 non rappresenti un fenomeno comune (essendo piuttosto legata a casi di malnutrizione grave o utilizzo di sostanze che ne inibiscono l’assorbimento) integrarla nella nostra dieta può permettere di contrastare in maniera efficace l’insorgenza della canizie precoce.

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Altri accorgimenti per contrastare la diffusione di capelli bianchi già in giovane età

Oltre all’utilizzo continuativo dell’integratore Haar Forte, è possibile tentare di contrastare l’insorgenza e la rapida diffusione di capelli bianchi già da giovani in diversi modi.

Si tratta, è chiaro, di accorgimenti e consigli che potranno essere recepiti da ogni organismo in maniera diversa, a seconda di quale sia la causa della canizie precoce.

In primo luogo, si consiglia di approcciare una dieta ricca di antiossidanti per tentare di contrastare in maniera naturale lo stress ossidativo. Ciò significa integrare tanta frutta e verdura fresca, tè verde e pesce.

Anche per far fronte alle eventuali carenze vitaminiche, si consiglia di aggiungere alla propria dieta delle fonti importanti di vitamina B12 (carne e uova ad esempio) e di vitamina D (formaggi e latticini).

Il rame, fondamentale per la produzione di melanina, si trova invece nel cioccolato fondente, nella frutta secca (soprattutto anacardi) e in altri alimenti come ostriche, cime di rapa, spinaci e lenticchie.

Ricordiamo che la dose dietetica raccomandata di rame è di 900 microgrammi al giorno per uomini e donne adulti e può arrivare fino a 1300 microgrammi per le donne che allattano. A tal proposito, l’integratore Haar Forte può essere impiegato senza problemi anche in gravidanza

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