I sintomi dell'intolleranza alimentare sono spesso difficili da identificare dalle allergie alimentari. I sintomi di solito compaiono due ore dopo aver consumato il cibo problematico, anche se possono essere necessarie fino a 48 ore per manifestarsi.
Possono verificarsi nell'apparato digerente, sulla pelle o nei polmoni e possono durare da pochi minuti a diversi giorni. Oltre a essere spiacevoli, i sintomi possono essere difficili da collegare a un elemento specifico.
Nonostante un esame del sangue negativo, alcune persone potrebbero avere una reazione allergica a un alimento. Molti pazienti, tuttavia, non sono in grado di individuare la fonte dei loro sintomi. Senza una diagnosi corretta, un'allergia alimentare è una condizione medica difficile da gestire.
Esistono numerosi alimenti che possono produrre una serie di reazioni, ma tenere un diario alimentare è il metodo migliore per capire se sei allergico a qualcosa. Sarai in grado di identificare il cibo colpevole e determinare l'origine dei sintomi se tieni traccia di ciò che mangi.
Istanze gravi
Il medico può richiedere esami del sangue per scoprire l'origine dei sintomi se l'intolleranza alimentare è grave. Se stai avendo una reazione grave, il medico può suggerire una dieta di eliminazione.Ciò comporta la rimozione degli alimenti problematici dalla dieta e la loro restituzione graduale. Un diario alimentare dovrebbe essere tenuto per tutte le reazioni alimentari. Il medico può prescrivere assistenza digestiva e integratori di lattasi se non si osserva una reazione immediatamente.
Una dieta ricca di grassi, mancanza di esercizio fisico, stress e abitudini malsane come il fumo o l'uso eccessivo di alcol possono contribuire a disagio, gonfiore, indigestione e dolore epigastrico. SanaExpert Leber Vital Pro contiene estratti naturali di cardo mariano, che hanno dimostrato di proteggere il fegato e sono utilizzati per aiutare con la disintossicazione dalle tossine ambientali.
Sintomi di intolleranza alimentare
I sintomi dell'intolleranza alimentare sono sgradevoli e di solito compaiono dopo un pasto. Starnuti, respiro sibilante ed eruzioni cutanee, così come annebbiamento cerebrale, disturbi articolari, nausea, gonfiore e diarrea, sono tutti possibili sintomi.Questi sintomi possono essere abbastanza gravi da richiedere cure mediche in alcune circostanze. Se riscontri questi sintomi, consulta il medico e un dietologo per una diagnosi più precisa.
Poiché i sintomi dell'intolleranza alimentare coincidono con quelli delle vere allergie alimentari e della celiachia, possono essere difficili da distinguere. Il medico dovrebbe esaminare il diario alimentare per gli indicatori di intolleranza alimentare e raccomandare eventuali test aggiuntivi necessari.
Inoltre, dovresti informarti costantemente sui segni di intolleranza alimentare con il tuo medico. Dovresti consultare un medico il prima possibile se hai problemi a digerire cibi specifici.
Intolleranza al lattosio
L'intolleranza al lattosio è una condizione in cui il corpo non è in grado di digerire il lattosio, uno zucchero che si trova principalmente nel latte e nei latticini. La carenza di lattasi è causata dalla mancanza dell'enzima lattasi, che è prodotto dall'intestino tenue ed è necessario per la digestione del lattosio. Sebbene l'intolleranza al lattosio non sia pericolosa per la vita, i sintomi potrebbero essere spiacevoli.
L'intolleranza al lattosio colpisce un'ampia gamma di persone
L'intolleranza al lattosio si sviluppa nel tempo nella maggior parte delle persone poiché il corpo genera meno lattasi.Secondo le stime, l'intolleranza al lattosio colpisce quasi il 50% degli Italiani e il 68% della popolazione mondiale. L'intolleranza al lattosio è più comune tra latinoamericani, afroamericani, nativi americani, asiatici, europei dell'est e mediorientali rispetto ad altri gruppi etnici e razze.
Come posso sapere se il lattosio è presente negli alimenti trasformati?
Quando si acquista il cibo, presta molta attenzione agli ingredienti elencati sull'etichetta. Gli ingredienti contenenti lattosio ottenuti dal latte includono:- Siero
- Formaggio
- Sottoprodotti del processo di mungitura
- Solidi da latte in polvere
- Lattosio
- Burro
- Cagliata
- Latte secco scremato
- Latte secco in polvere
Inoltre, stai lontano dai cibi che dicono "potrebbe contenere latte" sull'etichetta. Potrebbe essere necessario evitare o limitare gli alimenti contenenti questi componenti a seconda della gravità dei sintomi.
Intolleranza al glutine
Se ti senti male dopo aver consumato cibo con il glutine, (un tipo di proteina), potresti avere una sensibilità particolare proprio al glutine. Puoi sentirti gonfio, stanco o malato. L'intolleranza al glutine è anche nota come sensibilità al glutine non celiaca (NCGS).Cos'è esattamente il glutine?
Il glutine è una proteina presente nei cereali come frumento, orzo, segale e avena. Può essere trovato in una varietà di cibi e bevande, tra cui pasta, cereali e birra. Il glutine può essere trovato in una varietà di prodotti, tra cui vitamine, cosmetici e persino alcuni farmaci.
L'intolleranza al glutine è uguale alla celiachia?
La sensibilità al glutine e celiachia non sono la stessa cosa. Il glutine innesca una risposta autoimmune nelle persone con malattia celiaca. Ciò significa che i loro corpi attaccano il glutine come se fosse un virus.I loro tratti digestivi si infiammano e si danneggiano a causa di questa reazione. La celiachia è causata da una mutazione in un gene. I pazienti celiaci hanno anche alti livelli di anticorpi, che sono proteine che combattono il glutine, nel sangue.
Molti dei sintomi della sensibilità al glutine e della celiachia sono gli stessi. Le persone sensibili al glutine, invece, non hanno un gene difettoso o anticorpi nel sangue.
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