Improvvise perdite di capelli o cadute stagionali? A volte la ragione risiede nel fisiologico ciclo di vita del capello. Ecco come funziona
Il cambio di stagione è il nemico principale dei capelli ogni anno, ma non è il solo. Infatti, sono molti i fattori che determinano una caduta di capelli, più consistente del normale.
Esatto… normale. È scientificamente provato che una caduta quotidiana di 50/100 capelli al giorno è del tutto fisiologica e normale per cui non determina il bisogno di allarmarsi e correre ai ripari. Tuttavia, i capelli possono non essere in perfetta forma e aver bisogno di attenzioni maggiori soprattutto nel periodo autunnale. I capelli possono essere sciupati anche senza cadere per forza.
In questo periodo dell’anno i capelli naturali potranno essere più “scoloriti” del solito, deboli e crespi. In questo caso le ragioni sono molte e possono essere ricondotte alle influenze delle stagioni.
Ma perché i capelli cadono in autunno?
E cosa c’entrano le stagioni? Durante le prime settimane di autunno con il cambio delle temperature, l’accorciarsi delle ore di luce e delle giornate, anche il nostro metabolismo rallenta e tutto l’organismo si prepara all’inverno. Gli equilibri energetici cambiano e rallentano, proprio come succede in natura.
Durante l’estate il cuoio capelluto, e soprattutto tutto il fusto dei capelli, è esposto alle alte temperature e ai raggi diretti del sole che ne provocano un generale indebolimento. Il fatto che i capelli si schiariscano al sole è proprio un sintomo di indebolimento naturale.
Appena l’estate termina, i capelli si trovano indeboliti e il cuoio capelluto si trova denutrito a causa dell’estate: cloro, acqua salata del mare, raggi del sole diretti, lavaggi frequenti e sabbia.
Ma non è la sola ragione per cui i capelli cadono maggiormente, o talvolta, massivamente durante l’autunno.
Proprio in questo periodo, infatti, molti capelli raggiungono la fase Telogen del loro ciclo di vita.
Cos’è la fase Telogen?
Il ciclo di vita dei capelli
I capelli non sono sempre gli stessi per tutta la vita, ma hanno un ciclo di ricrescita e di vita che permette al cuoio capelluto di rinnovarsi continuamente. Ogni capello presente sulle nostre teste ha un ciclo di vita, chiamato ciclo pilifero, del tutto indipendente da quello degli altri capelli.
Ogni ciclo di vita di un capello ha una durata variabile: si contano circa ¾ anni per un uomo, mentre per la donna 5/6 e in totale si ripete circa 20 volte nell’arco della vita di una persona.
Ogni capello quindi: nasce, cresce, muore e successivamente rinasce. Ognuno di questi comportamenti è scandito in tre fasi ben distinte del ciclo pilifero: fase Anagen, Catagen e Telogen.
Fase Anagen
La fase Anagen è la prima fase, ovvero la fase di nascita e crescita del capello. È la fase più lunga del ciclo pilifero, ed è anche la fase che coinvolge la maggior parte del cuoio capelluto. Infatti, in una situazione sana e normale circa il l’80-90% dei capelli si trova in fase Anagen.
Cosa succede in fase Anagen?
Il bulbo è perfettamente attivo e continua a sostenere con nutrimento il capello che continua a crescere incessantemente alla sua velocità. In questa fase il bulbo pilifero è situato in profondità e si trova a stretto contatto con i capillari sanguigni che irrorano il cuoio capelluto. In questo modo riescono a ricevere ossigenazione e nutrimento che sostengono una crescita più sana e veloce.
In questa fase è utile integrare nutrimenti necessari per una crescita forte e strutturata perché ogni nutriente fondamentale riesce a raggiungere il bulbo pilifero tramite i vasi sanguigni.
Fase Catagen
La fase Catagen è la seconda fase del ciclo di vita dei capelli in cui lentamente vengono sospese tutte le funzioni vitali al capello. È una fase molto più breve rispetto a quella precedente; infatti, la sua durata non supera quasi mai le 4 settimane. In questa fase il bulbo pilifero risale verso la superfice e perde il rivestimento epiteliale che lo collegava ai vasi sanguigni da cui riceveva nutrimento e ossigenazione.
Quindi cosa succede in questa fase? Il bulbo si stacca lentamente dal nutrimento che riceveva e di conseguenza i capelli smetteranno di crescere lentamente.
Fase Telogen
La fase Telogen segue la fase Catagen ed è l’ultima fase del ciclo pilifero. Si tratta principalmente di una fase di riposo che dura dai 2 ai 4 mesi. In questo periodo il capello in fase passiva che ha terminato la fase catagen si trova ancora attaccato al cuoio capelluto ma non sta più ricevendo nutrizione e le sue attività sono cessate da tempo. La fase Telogen rimuove i capelli “morti” dal cuoio capelluto. Per rimuovere i capelli in questa fase basta esercitare una piccola trazione, come quella della spazzola o semplicemente anche lo strofinare sulla federa del cuscino durante la notte.
Ma perché proprio in autunno?
Durante il cambio stagionale autunnale, molti capelli si trovano in fase Telogen naturalmente e questo aumenta la perdita di capelli durante questo periodo.
Cosa propone SanaExpert
Come abbiamo appena visto, durante la fase Anagen, nonché la fase di crescita dei capelli e anche la più prolungata nel tempo, il bulbo è direttamente collegato ai vasi sanguigni che portano nutrimento e ossigenazione.
SanaExpert Haar Forte interviene proprio in questa fase integrando ingredienti, tra cui minerali e vitamine, completamente naturali e fondamentali per la crescita strutturata e forte dei capelli.
All’interno della sua formulazione naturale e vegana, si trovano infatti minerali come zinco, selenio e vitamine come biotina e acido pantotenico che nutrono direttamente la crescita del capello per tutta la fase Anagen.
Haar Forte fornisce tutto il necessario per far cresce capelli sani e forti, e allo stesso tempo evitare una grossa perdita stagionale.
Complimenti per questo bel articolo!
Mi ha aiutato molto specialmente in questo periodo che perdo tanti capelli a causa della stagione :)