Benvenute a tutte le mamme e future mamme!
Siamo nel pieno della settimana mondiale dell’allattamento, voi e il vostro bambino siete al centro di questo grande evento a voi dedicato.
Scopriamolo e viviamolo insieme!
Cos’è la Settimana Mondiale per l’allattamento materno
Ogni anno nel mondo si festeggia questa settimana celebrando l’importanza dell’allattamento al seno materno. Quest’anno si celebra a 29esima settimana mondiale per l’allattamento materno (SAM) e come ogni anno raccoglie a sé gli sforzi di tutti i collaboratori per sensibilizzare il pubblico attraverso un tema che circonda l’allattamento. Il tema che caratterizza ogni settimana è speciale ed è proposto dalla WABA, World Alliance for Breastfeeding Action. Si tratta di un’alleanza mondiale che coinvolge i maggiori enti e organizzazioni come l’UNICEF e l’OMS al fine di promuovere l’allattamento al seno e una corretta alimentazione per i neonati.
Molti paesi nel mondo festeggiano questa settimana in autunno, ma tanti altri paesi, come l’Italia, promuovono questa iniziativa la prima settimana di agosto.
Ogni anno il tema che caratterizza la settimana cambia, quest’anno il tema della #SAM2021 è “PROTEGGERE L’ALLATTAMENTO: UNA RESPONSABILITÀ DA CONDIVIDERE” e rientra anche negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Ma non solo il tema della settimana è importante. Gli obiettivi da raggiungere e che hanno dato vita a questa iniziativa sono ancora i cardini che la caratterizzano e che la attraversano ogni anno.
Si tratta di:
- Informare le persone sull’importanza dell’allattamento per il bambino e per la madre
- Radicare l’idea che l’allattamento non è solo una questione che riguarda il rapporto madre e figlio ma è importante per la salute pubblica ed è fondamentale
- Allearsi con tutti gli enti che promuovono la difesa dell’allattamento e aiutarli ad avere un grande impatto su questo argomento
- Attivare azioni concrete, solide e di aiuto al miglioramento delle situazioni di allattamento per le madri che hanno bisogno di un vero sostegno.
“Quasi 2 bambini su 3 non vengono allattati esclusivamente al seno per i 6 mesi raccomandati, un tasso che non è migliorato negli ultimi 20 anni.”
Tenendo a mente i dati riportati dall’OMS, è importante agire in questa direzione.
L’importanza dell’allattamento
Allattare significa sviluppare un legame unico con il bambino. È come continuare lo stesso legame che si è avuto per 9 mesi ma all’esterno, nel mondo reale. È il momento in cui si realizza davvero la vita nel mondo, come tutti noi lo conosciamo, la vita vera, si provano emozioni profonde che aiutano il bambino e la mamma a conoscersi davvero fino infondo.
Il latte materno è l’alimento naturale che ogni mamma può dare al proprio bambino ed è anche l’unico alimento biologico con il massimo potenziale perché nutre completamente e trasmette tutti gli anticorpi necessari al bambino nei primi mesi di vita.
È disponibile, è naturale, è della mamma e ha tutti i nutrimenti essenziali per far crescere sano e protetto il bambino. È qui che si vede la meraviglia e il piano perfetto della natura.
Oltre a questo riscontro emotivo inequiparabile l’allattamento è davvero importantissimo perché sono davvero molti i benefici che porta sia alla mamma che al bambino. Vediamoli brevemente insieme [1]
Benefici per la mamma
- Stringe un legame perfetto con il suo bambino, lo conosce e lo lega a sé
- Il latte materno è davvero un concentrato di energie e nutrimento che provengono dalla mamma. Questo aiuta anche il suo corpo a perdere il peso accumulato durante la gravidanza
- Riduce molto i rischi della donna legati al post partum e allo sviluppo di anemie, sanguinamenti e malattie circolatorie che possono verificarsi dopo alcune gravidanze.
- È gratuito e sempre alla giusta temperatura.
- È l’alimento più completo che possa assumere nei primi mesi di vita
- Lo protegge dalle malattie perché contiene tutti gli anticorpi della mamma
- Riduce il rischio di allergie e asma
- Aiuta lo sviluppo fisiologico della bocca e della deglutizione nel modo corretto
Il bambino ha una tendenza innata a cercare il seno della mamma e lei imparerà a conoscere il suo bambino dal contatto pelle a pelle.
Non dimenticatevi mai che allattare è un diritto che spetta a tutte le madri. Ogni madre ha diritto di allattare ovunque si trova senza farsi ostacolare da nessuno, ha il diritto di essere aiutata e di avere consulenze gratuite per superare difficoltà legate a questo particolare momento.
Inoltre, ogni mamma ha il diritto di essere tutelata al suo rientro al lavoro in modo da poter continuare l’esperienza dell’allattamento con il suo bambino. Riguardo ad allattamento e ritorno al lavoro, abbiamo raccolto tutti i permessi e le tutele del diritto in Italia in questo articolo qui. [3]
“PROTEGGERE L’ALLATTAMENTO: UNA RESPONSABILITÀ DA CONDIVIDERE”: questa importante settimana dell’allattamento materno
L’allattamento è un diritto umano e come tale deve quindi essere rispettato, protetto, e devono essere offerte tutte le migliori soluzioni affinché questo si possa concretizzare. Queste questioni non riguardano solo il rapporto mamma e bambino ma sono più ampie e andrebbero affrontate come questioni di salute pubblica. I governi e tutti gli altri enti coinvolti collaborino per costruire un ambiente favorevole all’allattamento. Si tratta quindi di investimenti nei servizi sanitari e nella formazione di più personale, occorre adottare leggi che estendano il congedo materno e parentale.
La maggior parte delle donne di tutto il mondo vuole allattare ma non ha a disposizione tutto il tempo che le servirebbe, non sempre è facile trovare un ambiente favorevole all’allattamento e spesso c’è una mancanza di investimenti da parte delle politiche e dei governi nel sostenere e proteggere l’allattamento.
Alcuni dati riportati da World Health Organization[4] riguardo i tassi di allattamento a livello mondiale, testimoniano che solo il 43% dei neonati avvia l’allattamento nella prima dalla nascita e solo il 45 % delle donne allatta per meno di due anni. La situazione varia chiaramente da paese a paese e dalle esigenze di ogni madre. Ma una cosa è certa, per raggiungere l’obiettivo globale e portare l’allattamento esclusivo al seno al 50% nel 2025 serve un grande investimento economico.
Cosa servirebbe fare?
Questa settimana serve soprattutto a riflettere e portare alla conoscenza di tutti queste tematiche affinché possano trovarsi delle soluzioni efficaci.
Alcune delle soluzioni che la WABA ha proposto coinvolgono la sanità pubblica. Infatti, servirebbe coinvolgere programmi nazionali che facciano investimenti a lungo termine sull’allattamento al fine di migliorare le condizioni in cui questo può essere praticato. Serve formare del personale che possa aiutare le madri nelle strutture sociosanitarie e avviare campagne di comunicazione che modifichino l’atteggiamento generale verso la pratica dell’allattamento.
Dal punto di vista politico serve dare una maggiore salvaguardia ai genitori con politiche di sostegno sul posto di lavoro, un maggiore congedo con più finanziamenti pubblici.
Gli studi condotti dalla WABA hanno dimostrato che l’allattamento comporta dei benefici sia a livello sanitario sia a livello sociale per cui promuoverlo e proteggerlo è un investimento che conviene a tutti.
Siamo tutti coinvolti in quanto società ad individuare quali iniziative possano essere valide per sostenere condizioni favorevoli all’allattamento.
Mamme e papà di tutto il mondo, operatori sanitari, governi ed enti: unitevi e collaborate.
Migliorare e favorire le condizioni dell’allattamento al seno materno è un nostro compito. Cerchiamo solutivi insieme, aiutiamo la nostra società a nascere, a crescere e a vivere al meglio queste emozioni della vita.
SanaExpert è dalla vostra parte! #lostaifacendobenissimo
[1] salute.gov.it
[4] https://apps.who.int/iris/handle/10665/326049