Gli Auguri di SanaExpert per un Natale in Salute. Conosci Tutte le Tradizioni di Questi Paesi?

Come sempre, quello che volge al termine è stato un anno molto ricco di sfide e prospettive per ognuno di noi. Adesso è il tempo dei bilanci.

Come facciamo ogni giorno da oltre quindici anni, ci siamo impegnati a sviluppare e proporti integratori alimentari appositamente pensati per la tua salute e il tuo benessere. Le nostre linee di prodotti per la bellezza, la salute, la perdita di peso, lo sport e la maternità hanno ancora una volta sostenuto i progetti e le speranze dei nostri clienti in tutto il mondo. 

Vogliamo quindi ringraziarti per la fiducia che ci hai accordato e per averci permesso di proseguire nella nostra mission con sempre grandi risultati.

Noi di SanaExpert siamo infatti innanzitutto persone che credono nel potere della natura; ecco perché continuiamo a creare prodotti di qualità incentrati sul tuo benessere fisico e mentale: per ricordarti che ci saremo sempre per te.

Augurandoti buon Natale e buone feste, ti salutiamo con l’ultimo articolo dell’anno sulle curiosità e tradizioni natalizie in tutti i Paesi in cui siamo attivi. Quante ne conoscevi già?

In Spagna, come nella maggior parte dei Paesi mediterranei a prevalenza cristiana, il Natale è una festività molto sentita. L’atmosfera natalizia si respira per tutto il mese ed esplode soprattutto dal 22 Dicembre fino all’Epifania, ovvero il 6 Gennaio.

In particolare, il 22 Dicembre è il giorno dell’estrazione della Lotteria Nazionale di Natale, che apre la festa con l’assegnazione del premio chiamato “el Gordo”. L’estrazione, molto seguita da tutti gli spagnoli, ha come particolarità quella di vedere la partecipazione di bambini e bambine che cantano i numeri premiati. 

Tutte le principali città risplendono poi dei principali colori natalizi, con luminarie ricche e spettacolari. Non mancano i generosi pasti in famiglia e con amici, soprattutto alla Vigilia di Natale.

A tavola c’è l’imbarazzo della scelta: piatti di terra e di mare, zuppe, arrosti e tanti dolci. Alcuni dei prodotti natalizi più noti all’estero sono i biscotti chiamati polvorones, i mantecados e la ciambella a tema chiamata Roscon de Reyes, dedicata ai Re Magi.

La tradizione più singolare è quella dei 12 chicchi d’uva, che vengono mangiati a mezzanotte del 31 Dicembre, al ritmo dei 12 rintocchi delle campane che annunciano l’anno nuovo.

Invece, nella notte tra il 5 e il 6 Gennaio i bambini aspettano i regali dei Re Magi. I più piccoli andranno quindi a letto presto il 5 Gennaio, per ritrovare esaudite il giorno dopo i loro desideri.

A proposito di bambini e regali, In Catalogna è celebre la tradizione del Tió de Nadal, un personaggio mitologico catalano con la forma di un enorme tizzone di legno, che viene coperto, piazzato vicino al fuoco e colpito dai bambini con un bastone. Il Tió de Nadal rilascerà così dal suo “di dietro” numerosi dolci e regali per i bambini.

In Italia, la tradizione natalizia prevede la preparazione dell’albero di Natale e del presepe nella giornata dell’8 Dicembre, in occasione della ricorrenza dell’Immacolata Concezione.

Il Presepe può essere addobbato in vari modi, ma conterrà sempre le figure del bambino Gesù, di Maria e di Giuseppe. Molte città sono famose per presepi enormi e ricchi di dettagli o persino per i cosiddetti presepi viventi, dove i cittadini mettono in scena la natività.

I regali di Natale vengono aperti solitamente il 24 Dicembre, dopo una ricca cena con amici e parenti. In questa lunga serata, i più piccoli attendono i regali consegnati da Babbo Natale, con la sua folta barba bianca e la sua slitta di renne.

Generalmente, i bambini vengono invitati ad andare a letto di buon’ora, per trovare la mattina successiva i regali consegnati a notte fonda da Babbo Natale. Alcuni fortunati sono però riusciti a incontrarlo!

Tra i cibi da portare a tavola ci sono le numerose ricette regionali e i dolci tradizionali come pandoro e panettone. A seconda della posizione geografica e della tradizione culinaria locale, si preferiranno piatti a base di carne o di pesce, spesso accompagnati da innumerevoli antipasti per tutti i gusti.

In Germania, il periodo natalizio si apre già nel giorno di San Martino, l’11 Novembre. Il 6 Dicembre si festeggia San Nicola, che porta goloserie a tutti i bambini. 

Poi, arriva il periodo dell’Avvento, in cui le abitazioni vengono decorate con ghirlande e tanti addobbi colorati. Molte famiglie lasciano anche poggiate su un tavolo quattro candele (tipicamente bianche o rosse) che saranno accese nelle quattro domeniche precedenti il Natale, una alla volta.

E’ in questo periodo che nelle abitazioni tedesche si preparano i Lebkuchen e si beve il vino speziato, mentre nelle piazze cittadine si tengono i celebri mercatini di natale. Questa è l’occasione per mangiare e bere qualcosa in compagnia o acquistare prodotti d’artigianato locale a tema natalizio (e non solo).

Nel cenone della Vigilia la famiglia si riunisce per mangiare le specialità locali. I piatti più ricorrenti sono il tacchino e l’oca arrosto, la fondue e i famosi biscotti Lebkuchen.

In Germania, a consegnare i regali richiesti dai bambini sarà il Weihnachtsmann, ovvero una figura laicizzata di San Nicola, o il Christkind, ovvero il Bambino Gesù, come da tradizione protestante.

In Cina, quella cristiana è una ristretta minoranza religiosa. Secondo gli ultimi dati, circa il 3% della popolazione è cristiana (prevalentemente protestante) ma il numero pare essere in costante aumento. Non manca comunque l’atmosfera di festa, soprattutto tra i più giovani, con regali invernali che vengono spesso scambiati tra partner o tra amici.

In particolare per la vigilia di Natale, c’è l’usanza relativamente recente di donare una mela, talvolta venduta con messaggi d’amore stampati sulla buccia. L’usanza deriva dal fatto che la pronuncia della parola mela è simile alla parola pace, mentre la Vigilia di Natale è stata trodotta con l’equivalente di “notte di pace”.

Questo contesto di gioia ed euforia, accompagnato da grandi attività promozionali nei negozi delle principali città, viene accompagnato da decorazioni natalizie e cene durante la vigilia di Natale.

Le popolazioni cristiane celebrano invece il Natale come il principale evento religioso dell’anno, dunque in linea con quanto accade tra i cristiani d’Europa.

Evidenziamo che a Hong Kong il Natale e il giorno di Santo Stefano (26 dicembre) sono entrambi giorni festivi ufficiali, come da tradizione britannica.

In Portogallo, gli addobbi la fanno da padrone e a Lisbona viene spesso collocato un enorme albero di Natale riccamente decorato e illuminato.

La connotazione intimamente religiosa delle festività natalizie è molto sentita e ci si riunisce il 24 Dicembre per il cenone della Vigilia, consumando prelibatezze come la consoada (baccalà cotto con legumi), molluschi e selvaggina. La tavola resterà apparecchiata per tutta la notte, anche dopo la cena.

Fa parte della tradizione anche il Bolo Rei, il dolce tradizionale portoghese, e i biscotti tipici azevias e felhozes. Non può poi mancare un bicchiere (o più!) di Porto, il famoso vino liquoroso portoghese.

Nella notte del 24 Dicembre, dopo il cenone della Vigilia, si prende parte alla Messa del Gallo in chiesa. Il nome deriva dal fatto che il giorno in cui nacque Gesù la leggenda vuole che il gallo cantò.

Infine, anche in Portogallo, come in Spagna, c’è la tradizione di mangiare i dodici chicchi d’uva nella mezzanotte di Capodanno, per iniziare l’anno nuovo con il piede giusto!

Anche in Francia le festività sono molto sentite e rendono l’atmosfera natalizia particolarmente calda. Le tradizioni sono eterogenee e cambiano a seconda delle regioni, ma le principali sono comuni all’intero Paese.

Innanzitutto, vengono preparati numerosi dolci come il Buche de Noel, il cosiddetto tronchetto natalizio, e tante altre prelibatezze! I francesi amano molto anche i mercatini di Natale e i presepi realizzati con statuette di argilla. A Marsiglia, è nota la mostra di presepi che si tiene proprio in questo periodo dell’anno.

A differenza di quanto accade in altri Paesi, in Francia tra i presepi figurano anche statuette di alcune figure cittadine ben note alle popolazioni, come il sindaco e il parroco. L’idea è quella di rendere originale ogni presepe cittadino, facendo partecipare attivamente i suoi rappresentanti alla nascita di Gesù.

A portare i regali ai bambini è Père Noël, aiutato dal suo braccio destro Père Fouettard, che suggerisce i nomi di chi è più meritevole di ricevere i regali richiesti.

Chiudiamo questo articolo con un ringraziamento da parte dell’intero team internazionale di SanaExpert a tutti i nostri clienti, per averci sostenuti in tutti questi anni e averci permesso di entrare a far parte della vostra routine quotidiana di cura e benessere.

Da parte nostra, vi promettiamo di proseguire nella strada tracciata, con prodotti di massima qualità e un servizio puntuale e vicino ai bisogni di tutti voi. E non perdetevi le tante novità e sorprese in arrivo l’anno prossimo!

Ricordiamo che i prodotti di SanaExpert sono disponibili in Germania, Italia, Francia, Spagna, Portogallo, USA e in Cina. La produzione dei nostri integratori avviene ad Amburgo e la nostra sede è a Monaco di Baviera: la qualità tedesca è garantita!

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Buone feste e un abbraccio dal Team internazionale di SanaExpert.