La nascita del tuo bambino

Nel periodo antecedente la nascita del tuo bambino potresti chiederti dove e come vuoi che avvenga il parto. Infatti, in base ai propri desideri è possibile scegliere se far nascere il bebè in casa assistito da un’ostetrica professionista o nel centro parto dell’ospedale. Inoltre, il parto può avvenire come vaginale in tre fasi o cesareo. Vediamo quindi insieme tutto ciò che c’è da sapere sulla nascita del tuo bambino:


DOVE DOVREBBE NASCERE IL BAMBINO?

Diversi mesi prima della nascita dovrebbe essere chiarito se si vuole far nascere il proprio bambino in ospedale o in clinica. La maggior parte delle coppie sceglie di far nascere il proprio bebè in ospedale dove un team di medici è già sul posto nel caso dovessero sorgere complicazioni impreviste durante il parto. In caso di bisogno, sono quindi avviabili immediatamente misure straordinarie come il taglio cesareo o anestesia epidurale per far fronte al dolore.
In alternativa, è anche possibile scegliere di far nascere il proprio bambino nell’ambiente familiare della propria casa. La futura mamma è quindi accompagnata nelle fasi preparto e durante il parto da un’ostetrica esperta che potrà scegliere personalmente. Il parto avverrà quindi senza interventi particolari e antidolorifici, nel modo più naturale possibile. Spesso, la futura mamma è fatta giacere in una piscinetta dove potrà dare alla luce il bambino in un ambiente molto simile a quello in cui era abituato nella pancia. La scelta di un parto in casa è attentamente esaminata con anticipo per valutare la possibilità di eventuali complicazioni e valutare la condizione meno rischiosa per il bambino e la madre stessa.


COME DOVREBBE NASCERE IL BAMBINO?

Durante il parto la condizione più naturale è quella del parto spontaneo in tre fasi (apertura, espulsione e post partum) per cui il bambino fuoriesce dalla vagina della madre senza particolari interventi. Il passaggio attraverso la vagina permette al bambino di entrare in contatto con i primi batteri e attivare il suo sistema immunitario, oltre ad agevolare l’espulsione di eventuale liquido amniotico residuo nei polmoni del bambino per il suo primo respiro.
Talvolta è però necessario applicare un taglio cesareo per far fronte a complicazioni impreviste. In questo tipo di nascita, il bambino viene fatto uscire attraverso un'incisione nella parete addominale della madre. Il taglio cesareo viene in genere effettuato quando il battito cardiaco del bambino diventa più debole e c'è il rischio di carenza di ossigeno. In alcuni casi, il taglio cesareo è pianificato con largo anticipo, ad esempio se il bambino è in posizione podalica o trasversale.

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